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Energia elettrica: come risparmiare in bolletta con le fasce orarie

L’energia elettrica è uno dei servizi più utilizzati dai cittadini per svariate attività quotidiane, quindi è considerato un bene di primaria importanza. Il consumo consapevole favorisce non solo un risparmio di questa fonte ma anche dei vantaggi economici in bolletta. Le fasce orarie permettono questo risparmio.

Le fasce orarie di consumo sono state introdotte dall’Autorità ARERA per incentivare i cittadini ad un consumo consapevole dell’energia elettrica, è importante precisare che le fasce orarie si suddividono in: F1, F2, F3. Per ognuna di esse è associato un livello di prezzo diverso che corrisponde al prezzo effettivo dell’energia elettrica in quel determinato orario. Inoltre tutti i contatori moderni sono programmati per rilevare il consumo del cliente distinto nelle diverse fasce orarie. Per risparmiare quindi è importante capire quale fascia oraria è più conveniente per utilizzare maggiormente l’energia elettrica. 

È importante valutare anche il gestore che si utilizza e capire se è conveniente in base alle proprie esigenze, dato che nel mercato ne esistono svariati. Per fortuna se non si è soddisfatti del servizio è possibile sostituirlo in qualsiasi momento, ecco infatti una guida su come cambiare gestore energia elettrica senza costi aggiuntivi e senza interrompere in nessun momento la fornitura di energia tramite una procedura semplice e che soddisferà nel dettaglio le richieste del cliente.

Come funzionano le fasce orarie nella bolletta della luce?

Come accennato poc’anzi le fasce orarie definite dall’Autorità ARERA sono: F1, F2, E3 vediamole nel dettaglio:

  • F1: è la fascia delle cosiddette “ore di punta” che va dalle 8:00 alle 19:00, dal lunedì al venerdì con festività nazionali escluse. In questa fascia il prezzo dell’elettricità è più alto perché corrisponde al momento di massima attività e quindi si concentra un’alta domanda di energia elettrica.
  • F2: questa fascia riguarda le ore intermedie e va dalle 7:00 alle 8:00 di mattina e dalle 19:00 alle 22:00 dal lunedì al venerdì ed il sabato dalle 7:00 alle 23:00 con festività escluse. In questa fascia i costi sono contenuti e quindi medi.
  • F3: questa è la fascia oraria considerata fuori punta che va dalle 00:00 alle 7:00 del mattino e dalle 23:00 alle 00:00 dal lunedì al sabato compresi i festivi. Questa fascia corrisponde ai prezzi più bassi perché equivale al momento della giornata in cui c’è meno attività di energia elettrica.Perché i prezzi dell’energia cambiano durante le ore della giornata?

Il motivo corrisponde all’utilizzo da parte delle attività economiche e delle industrie durante il giorno. Nelle ore diurne i consumi sono al massimo in quanto sono in piena attività lavorativa per questo la domanda di energia elettrica sale alle stelle.

Al contrario, durante le ore serali e notturne, quando molti negozi, industrie ed imprese chiudono il consumo e la richiesta si abbassa e di conseguenza anche i costi.

La suddivisione in fasce orarie permette di scegliere l’offerta più conveniente in base a come si consuma l’energia elettrica. Inoltre risulta favorevole per i risparmi in bolletta se si ha l’opportunità di usare l’energia elettrica nelle fasce orarie serali e notturne.

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