Avete mai sentito parlare di pannelli solari per barca?
Se ci soffermiamo a riflettere giusto un po’ arriveremo a capire quanto possa essere interessante avere un pannello che produce energia su una barca che si presuppone sia nel mezzo del mare.
Pensate a quanto possa essere comodo avere una ricarica di energia naturale direttamente sulla prua o sulla poppa della vostra barca.
Ma cosa sono i pannelli solari? Qualcuno di voi è in grado di spiegarmi quale di questi pannelli sia più convincente da usare in barca?
Se avete dei dubbi o non sapete bene come rispondere sarà meglio che vi affidiate a me, che sarò molto felice di farvi da cicerone.
I migliori pannelli solare per barche
Ora vediamo insieme quali possano essere i pannelli migliori con cui poter avere il massimo dell’energia in una barca che passa parecchio tempo fuori dal porto:
1. ALLPOWERS 50W
Questo è un insieme di pannelli di circa 90 euro di costo, flessibile e pieghevole, perfetto per essere portato dove vogliamo. Ha un assorbimento della luce solare di circa il 23 per cento che non è affatto male per quanto è piccolo e al tempo stesso potente. 50 watt di potenza ma meno di 2 chilogrammi di peso.
- Cella solare SunPower: la cella SunPower è realizzata dagli Stati Uniti, fino al 23,5% di efficienza, mentre la maggior parte dei pannelli monocristallini sul mercato è del 17%-19%, otterrai una maggiore efficienza energetica anche se il pannello non è più grande di un modello tradizionale
- Lunga durata: il pannello solare semi-flessibile resistente all'acqua è molto più resistente rispetto ai tradizionali modelli in vetro e alluminio; il materiale flessibile è ideale per lo stoccaggio in spazi ristretti o in aree affollate
- Pannello pieghevole: il pannello posteriore in plastica può essere curvato fino ad un arco massimo di 30 gradi e montato su camper, barca, cabina, tenda, auto, camion, rimorchi o qualsiasi altra superficie irregolare
- Potente e leggero: questo pannello solare racchiude 50 W di potenza, ma pesa solo 1,1 kg, rendendolo più facile da trasportare, appendere e rimuovere; design unico senza telaio e quattro fori di montaggio rinforzati in metallo per una facile installazione
- ☀ Contenuto della confezione: pannello solare SunPower pieghevole da 50 W, manuale di istruzioni, garanzia di 18 mesi e servizio clienti amichevole
2. ALLPOWERS Pannello Solare 50W
Molto simile al modello precedente, però con superficie in monocristallino, costa più o meno uguale, cioè all’incirca 85 euro, ed ha un assorbimento energetico del 21 per cento. 30 gradi si può piegare per un peso di circa 2,3 kg di peso, quindi molto facile da spostare.
3. HQST 100w
Il più potente dei 3 pannelli, in policristallino, 100 watt di potenza con un costo un po’ più elevato di circa 100 euro. Può produrre circa 500 watt di energia all’ora e si può montare, quindi restare permanente, con una certa facilità di fissaggio.
- Antiriflesso, alta trasparenza, vetro temperato con maggiore rigidità e resistenza agli urti, resistere a venti forti (2400 pascal) e tempeste di neve (5400 pascal). Classe di protezione: IP65, la scatola di giunzione fornisce una protezione completa contro le particelle ambientale e getti d'acqua a bassa pressione.
- Fori predisposti sul retro del pannello consentono un veloce montaggio e fissaggio. Compatibile con diversi sistemi di montaggio come staffe a Z, supporti al palo e inclinati.
- Alta efficienza di conversione del modulo. Uscita ideale: 500 wattora per giorno (a seconda della disponibilità di luce del sole). Le diodi di bypass riducono al minimo il potere delle gocce causate dall'ombra e garantiscono ottime prestazioni anche in condizioni di scarsa illuminazione.
- Materiale di incapsulamento avanzato con laminazioni a foglio multistrati per migliorare il rendimento cellulare e garantire una lunga durata. Telaio in alluminio resistente alla corrosione per un esteso uso esterno, consente ai pannelli una durata per decenni.
- Materiale e lavorazione di alta qualità.
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Pannelli solari per barca?
I pannelli solari fotovoltaici sono un buon modo per reintegrare la corrente continua per alimentare tua barca.
I piccoli pannelli mantengono o ricaricano le batterie nel momento in cui stacchiamo la spina dalla presa di corrente. I pannelli più grandi caricano anche le batterie e producono energia sufficiente per alimentare le varie apparecchiature che ci sono sulla barca e che hanno bisogno di elettricità più potente.
Quali pannelli solari utilizzare e per quali tipi di barche
Piccole imbarcazioni: un pannello solare solo (da circa 120 w) può mantenere la batteria completamente carica quando l’imbarcazione è sul rimorchio o su un ormeggio.
Le barche a vela da crociera e da competizione possono utilizzare pannelli solari per aumentare o sostituire le altre fonti di ricarica elettrica che hanno già sull’imbarcazione.
Molte barche a vela, che percorrono lunghi viaggi, devono usare il loro motore di propulsione per 1 o 2 ore al giorno per ricaricare le batterie e sostituire l’energia che è stata consumata.
Con un paio di pannelli solari installati queste barche possono spesso provare a non usare il motore anche per un paio di giorni, quindi risparmiando molta energia.
Quanta energia vuoi generare?
I pannelli sono misurati in watt o amp, valgono entrambi.
E’ importante capire bene come installare questi pannelli che, di solito, sono anche trasportabili, quindi si possono sì installare ma anche rimuovere.
Visto che il pannello solare si basa sul fatto che la luce del sole generi energia è bene trovare l’angolazione giusta per beccare il pieno sole sulle cellule del pannello.
Le ombre che coprono anche una piccola parte del pannello hanno un impatto drammatico sulla potenza dei pannelli cristallini.
Le celle ombreggiate mostrano una grande caduta di tensione energetica e l’ombreggiatura di una singola cella su un pannello può ridurre la produzione del 20% o più.
L’ombreggiatura di due o più celle disattiva efficacemente il pannello fino a quando l’ombra non viene rimossa.
Questo difetto viene in qualche modo corretto mediante l’uso di diodi su ciascuna cella, che consentono al modulo di produrre energia anche se parzialmente ombreggiato.
Puntare la matrice sui pannelli perpendicolari al sole fa una grande differenza in termini di efficienza così come la temperatura. Più fredda è la temperatura sulla superficie del pannello minore è la carica energetica.
Di quanta capacità hai bisogno?
Potrebbe sembrare logico scegliere pannelli con una potenza nominale più elevata ma c’è più energia nel mettere insieme più pannelli con potenza meno incisiva ma che nell’insieme sono più potenti.
Importante è anche la quantità di spazio disponibile sulla barca in particolare sulla sezione principale rivolta a nord.
Stiamo sempre lì, dobbiamo sempre ragionare in base alle nostre esigenze e non andare per assiomi inverificabili che qualche amico esperto ci dà per decisive.
Questo è molto importante, perché ogni caso è sé stante e questo è più che altro un articolo informativo sull’idea di portare dei pannelli solari in un viaggio in barca invece di usare, in maniera incondizionata, motori a propulsione per generare energia sufficiente per la durata di un viaggio.
Proprio per questo ragionate sempre su quanto duri il viaggio e poi su quanto spazio ci sia sulla barca per installare il gruppo di celle di pannelli solari.
Ma quanto durano i pannelli solari e quali di quale tipo possiamo installarli?
Le garanzie del produttore variano fino a 25 anni. I sistemi solari dovrebbero durare almeno così a lungo, quindi cercate un installatore che offra una garanzia o una garanzia per quel lasso di tempo.
Tipi di pannelli solari:
I pannelli monocristallini sono in genere di colore nero e hanno maggiore efficienza rispetto ai modelli multicristallini (o policristallini), che sono color blu scuro.
Le differenze derivano dai processi di produzione delle celle di silicio in ciascuno dei due modelli ma è molto soggettivo capire quale possa essere il pannello migliore per noi, perché è tutto l’assemblaggio del pannello che ci porta poi a capire, con l’esperienza, che prestazioni si hanno.
Le celle solari a contatti posteriori interdigitati (IBC) o le celle solari a contatto posteriore sono una variante delle celle solari standard.
Possono raggiungere una maggiore efficienza avendo tutti i contatti elettrici sul retro della cella invece che davanti, quindi non ci sono strisce di contatto metalliche che impediscano alla luce di raggiungere la superficie della cella.
Le celle solari a film sottile sono costituite da un sottile strato di materiale fotovoltaico (come silicio amorfo, tellururo di cadmio o rame-indio-selenio-gallio) su una piastra di base di vetro, metallo o altra sostanza.
Questa tecnologia viene utilizzata in varie applicazioni di grandi e piccole dimensioni, dai sistemi fotovoltaici integrati agli edifici alle calcolatrici ad energia solare e alle lampade da giardino.
Qualcosa in più di certo l’abbiamo capita grazie a questo articolo ma quello che mi preme di più sottolineare è che certamente riuscire a utilizzare una fonte di energia così tanto economica ed ecologica potrebbe essere davvero una bella svolta.
E non solo per il nostro portafogli, che mi rendo conto possa essere il nostro interesse principale, ma soprattutto per un’idea di energia pulita che potrebbe di gran lunga migliorare quello che è l’impatto inquinante che negli ultimi 50 anni ha completamente devastato il nostro pianeta. Il riscaldamento globale non è un complotto, è una cosa seria a cui pensare ancora più seriamente. E tu vuoi cambiare il tuo modo di produrre energia?
Come installare un pannello solare in barca
Come faccio a montare un pannello solare in una barca che, molto probabilmente, starà in mare un mese all’anno? Come faccio a montarlo e smontarlo nel giro di un minuto? Di cosa ho bisogno?
- pannello solare
- profili ad U di alluminio
- due braccetti per aprire le finestre del camper
- un perno
- due anelli di metallo
- un po’ di colla
- due manici per pentola
- un perno in inox forato
In pratica l’idea è di tagliare un profilo di alluminio che sia lungo quanto il pannello solare e poi aggiungere i braccetti telescopici e fermare il tutto con dei rivetti in acciaio. Da lì, grazie a un perno forato, il tutto viene fissato e con il braccetto spostato dove c’è il sole in quel momento.
Piaciuta l’idea alla MacGyver per non rovinare la barca nei mesi in cui non è in mare?
Fatemi sapere cosa ne pensate.
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