Sempre più persone oggi stanno passando da fornitori della Maggior Tutela a quelli del Mercato Libero. Il motivo è molto semplice: il risparmio in bolletta. I prezzi luce e gas proposti da questa seconda categoria di aziende di solito sono decisamente più competitivi e si può arrivare a spendere anche 150 euro in meno l’anno rispetto a quanto si spendeva con i più tradizionali fornitori: scopri di più per scoprire quali sono le migliori offerte luce e gas attualmente.
Il servizio erogato è praticamente il medesimo ed in termini pratici non cambia praticamente nulla, luce e gas funzionano come sempre. Differenze ci possono essere però relativamente al tipo di servizio. Mondolista.it ha scoperto che sotto molti aspetti le aziende del mercato libero sono un po’ quelle del futuro, rispetto ad un mercato di tutela tradizionale e un po’ obsoleto. A fare la differenza è la possibilità, per esempio, di pagare in varie modalità diverse o di gestire e controllare i propri consumi da un portale online.
Alcune delle migliori aziende del mercato liberalizzato, inoltre, danno la preziosa opportunità ai propri clienti di scegliere di comprare energia da fonti rinnovabili. Una possibilità preziosa e lungimirante capace di dare a tutti l’occasione per fare la propria piccola, ma importante, parte nella riduzione di emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera e nella salvaguardia del pianeta.
Quanto ci costano gas e luce oggi?
Mediamente una famiglia italiana spende per la fornitura di gas oltre mille euro l’anno ed è una delle spese più ingenti. Il prezzo del gas lo si definisce a metro cubo e può variare a seconda di diversi elementi, come ad esempio la zona nella quale si trova l’utenza. Il prezzo, comunque, mediamente si aggira intorno all’euro a metro cubo. In bolletta il costo del gas lo si trova in realtà per SMC, dove tale sigla indica l’unità di misura del gas a metro cubo quando impiegato a scopo energetico.
In base al fornitore si può trovare un costo in euro all’Smc diverso: controllando il volume di gas consumato di mese in mese e nell’arco di un anno si può capire quanto si spende o si spenderebbe cambiando fornitore. A tale spesa si aggiungono oneri legati alle imposte ed ai servizi di rete che però non cambiano da fornitore a fornitore.
Il costo dell’energia elettrica dipende sempre dal fornitore, ma anche dalla fonte da cui si trae l’energia e da altri elementi. In ogni caso sempre in bolletta è possibile visualizzare il costo in euro per ogni KwH. In alcuni casi il prezzo può variare per fasce orarie. Normalmente il costo si aggira fra i 19 ed i 48 centesimi a KwH o, nel caso di fornitori che utilizzano energie rinnovabili, anche molto meno.
Di che cosa hai bisogno?
Prima di spulciare le varie tariffe luce e gas dei fornitori di energia, oltre a conoscere i propri consumi, è fondamentale capire di che genere di servizio si ha bisogno. Se nell’unità immobiliare non c’è ancora un contatore e lo deve installare il nuovo fornitore si parla di allaccio.
Se invece il contatore è presente o si tratta di una nuova attivazione, se è la prima volta che il sistema viene avviato, o di un subentro. Comprendere ed utilizzare correttamente tale terminologia è importante per muoversi fra le offerte gas luce, perché alcune tariffe sono disponibili solo per determinate categorie di contratto.
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